Love It or Leave It - Video Rassegna

Love it or Leave It







Love It or Leave It è una rassegna di documentari e cortometraggi che hanno come oggetto l'Italia tra politica, società, buone pratiche e ambiente.
La rassegna è parte del Progetto CoinvolgiMenti creato e curato da MassafrArte e promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Massafra.
L'obiettivo è quello di creare un momento di approfondimento, su tematiche molto attuali, e di confronto/dibattito post visione, per andare oltre i dibattiti sempre più frequenti sui social network.
Sono previste 4 proiezioni che si terranno presso l'ex Chiesa di Sant'Agostino a Massafra. Un nuovo spazio multifunzionale, divenuto tale grazie ad un concorso vinto da MassafrArte nel 2011, e inaugurato nel settembre 2012.

tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.
Inizio proiezioni ore 20, ingresso ore 19.30


Una rassegna in collaborazione con Il Serraglio e Vicoli Corti.

evento su fb:
https://www.facebook.com/events/375229252591981/



venerdì 26 aprile
tema: politica e società


Girlfriend in a Coma

Documentario indipendente sulla malattia terminale dell' Italia, e su come l'Europa potrebbe fare la stessa fine. L'Italia vista dall'estero, attraverso gli occhi di un grande giornalista, Bill Emmott, ex direttore dell'Economist.

"Un film che parla alla ferita aperta nel cuore di ogni Italiano. Perché un paese tanto bello è tanto sventurato?"

"L'analisi è fredda, implacabile, impietosa fin dal titolo, lo stesso di una canzone famosa negli anni Ottanta - "A girlfriend in a coma", una fidanzata in coma, l'Italia ovviamente - e mette in mostra senza remore le sue contraddizioni laceranti: mafie e capolavori del paesaggio e della cultura, successi industriali e fallimenti burocratici, eccellenze intellettuali e miopi privilegi di casta." Bruno Manfellotto Direttore L'espresso





 

venerdì 10 maggio
tema: costume e società



Italy: Love It or Leave It

documentario diretto da Gustav Hofer, Luca Ragazzi
Luca e Gustav sono due ragazzi italiani che di recente hanno assistito all’esodo di molti amici coetanei che hanno deciso di lasciare l’Italia per mete come Berlino, Londra o Barcellona. Persone creative che non vedono un futuro in questo paese, stanchi del costo della vita, del precariato, dell’atteggiamento reazionario, del baronato nel mondo accademico, della mancanza di attenzione per i diritti umani, l’abbrutimento e la mancanza di meritocrazia.
Anche Gustav crede che andarsene sia la cosa migliore da fare mentre Luca vuole convincerlo che l’Italia è ancora un paese pieno di buoni motivi per restare, di persone appassionate che ogni giorno conducono una battaglia silenziosa perché le cose possano cambiare.
Prima di prendere una decisione definitiva, si danno sei mesi per capire se è ancora possibile re-innamorarsi dell’Italia. Decidono di fare un viaggio con una vecchia Fiat 500, su e giù per lo stivale. Vanno alla ricerca di storie, aneddoti, personaggi, per scoprire cos’è rimasto dell’Italia che all’estero fa ancora tanto sognare, cercando di capire meglio un paese dal passato tanto celebrato e dal futuro incerto, lasciando la porta aperta all’imprevedibile. Scopriranno un paese diviso e contraddittorio ma sull’orlo di un cambiamento.






http://www.italyloveitorleave.it/home/



venerdì 24 maggio
tema: società e buone pratiche

 

God save the Green
sette storie per capire il mondo

documentario diretto da Michelle Mellara e Alessandro Rossi

Sette racconti sulle crepe urbane che in ogni parte del mondo vengono rivitalizzate e trasformate in terra produttiva e angoli di pace.
Sette storie di donne e uomini che riconquistano il senso della comunità attraverso l’orticoltura.
Sette episodi che mostrano il Nord e il Sud del Mondo riuniti nel comune sforzo di rendere più vivibili le periferie cementificate o abbandonate delle nostre città.
Sette possibili percorsi da seguire per trovare un modo per prodursi autonomamente cibi sani, nutrienti ed eventualmente commercializzarli per inventarsi una forma di reddito in contesti urbani impoveriti e critici.
Un film sull’invenzione di un nuovo possibile paesaggio urbano, il terzo paesaggio, dove il verde non è solo decorazione ma luogo vissuto e creativo.
Un viaggio lungo le strade del mondo: orti nelle periferie, negli slum, accanto alle discariche; mercati di produttori e azioni di guerriglia verde e non violenta; coltivazioni innovative e progettazioni architettoniche; terre sottratte all’abbandono, alla malavita, al latifondo.
Un viaggio in compagnia di bambini, donne e uomini di ogni continente, accomunati dal medesimo sogno, dalla medesima necessità primordiale di coltivare il proprio cibo.
Un viaggio nelle periferie di Berlino, Nairobi, Teresina, Torino, Bologna, Londra, Casablanca.
Un film di stringente attualità e allo stesso tempo in grado di permanere come mappa di un futuro auspicabile.






http://www.mammutfilm.it/


venerdì 7 giugno
tema: politica e ambiente


Fireworks

cortometraggio di Giacomo Abbruzzese




Selezionato in numerosi festival internazionali tra cui:
Clermont-Ferrand (Francia)
Tampere (Finlandia)
Winterthur (Svizzera)
Torino (Italia)
Indielisboa (Portogallo)
Kustendorf (Serbia)

Premio degli Studenti al Festival Premiers Plans d'Angers (Francia)

Nominato per il Nastro d'Argento 2012 nella categoria Miglior Cortometraggio

SINOSSI:
Da cinquant’anni Taranto ospita la più grande industria siderurgica europea, un complesso immenso e mostruoso che occupa ogni orizzonte economico, visivo e immaginario, rendendola la città più inquinata dell’Europa occidentale. La notte di capodanno, tra i fuochi d’artificio, un gruppo internazionale di ecologisti decide di far saltare in aria l’intero impianto.

http://www.giacomoabbruzzese.net/
http://www.sentieriselvaggi.it/18/44968/VIAGGIO_IN_ITALIA_–_Giacomo_Abbruzzese,_empatia_con_l-orizzonte.htm






https://www.facebook.com/events/375229252591981/

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